14,50

INTRODUZIONE ALLA POLITICA

Con Introduzione alla politica Harold J. Laski, autorevole protagonista della scena inetellettuale di lingua inglese del primo Novecento, guarda con straordinaria lucidità alla crisi della dottrina della sovranità dello Stato, e affronta i temi principali del pluralismo democratico, riaffermando l’associazione come strumento capace di permettere agli individui di esprimere la propria libertà politica e sociale. La riscoperta del pensiero di Laski, cui né il prestigio accademico né il rilievo politico erano valsi ad evitare immeritato oblio, si rivela di sorprendente attualità nell’epoca della globalizzazione. L’autore si oppone alla concezione dello Stato quale unico soggetto della politica un modello di società costituito da più gruppi o centri di potere, non necessariamente in accordo fra loro, ai quali viene demandato il compito di limitare o di contrastare alla concentrazione della sovranità caratteristica dello Stato moderno. Oggi, quando è ormai consumata la dissolvenza di quel venerabile «fantasma» che è stato la dottrina della sovranità, l’insegnamento di Laski può conoscere una nuova vitalità e aprire la strada a auna convivenza libera, pluralista e articolata.

, Edoardo Greblo LII-84 ISBN 88-7219-053-3

COLLANA “LIBERTÀ NELLA STORIA”
collana diretta da Carlo Galli

La libertà cui è dedicata questa collana è una funzione politica e pratica che si presenta, nelle più svariate configurazioni del potere – dalla polis allo Stato moderno, fino ai sistemi contemporanei –, ora come elemento propulsivo dell’azione, come risposta alle sfide che ciascuna epoca deve affrontare, ora come istanza che consente di non consegnarsi alle logiche del dominio. Non coincidente con la storia e neppure collocata oltre la storia, la libertà è nella storia; se non la governa, tuttavia la può mobilitare; se non ne è il senso ne può nondimeno innervare ritmi e cesure. Questa collana non ha quindi per oggetto la libertà in senso generale e astratto, ma le libertà: antica, moderna, contemporanea, la libertà nello Stato o dallo Stato, la libertà religiosa, la libertà come indipendenza nazionale, la libertà opposta all’uguaglianza o la libertà come realizzazione della giustizia nell’uguaglianza, la libertà economica, la libertà di coscienza, la libertà come resistenza e la libertà come rivoluzione. In perenne intreccio con le categorie fondamentali della politica, a volte in tensione rispetto all’ordine politico, a volte tentata di fare del proprio orizzonte ideale il fondamento di istituzioni concrete, la libertà, in questa accezione plurima, è ricca di vitali contraddizioni e determinazioni. I volumi della collana «Libertà nella Storia» presentano testi di diverse età e di diverse tradizioni, alcuni noti, altri vere e proprie riscoperte, ma tutti in ogni caso nuovamente tradotti e curati: attraverso di essi il lettore potrà accostarsi alle molteplici sorgenti classiche e moderne delle libertà politiche occidentali e decifrare, con l’indispensabile consapevolezza storica, anche le straordinarie vicende del mondo di oggi.

Pagine

LII-84

Anno di pubblicazione

2002